scheda UNITA' ARCHIVISTICA

Denominazione:

CARTA TOPOGRAFICA D'ITALIA IGM, SERIE 25 DB (Scala 1:25.000) - 1995/2007

Tipologia:

CARTOGRAFIA

Provincia :

Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno

Estremi cronologici

1995 - 2007

Descrizione:

Per l’allestimento della Gran carta d’Italia (scala 1:100.000) furono eseguite levate alla scala 1:25.000 in zone particolari del Paese che presentavano una ricchezza di particolari topografici, sottoposte poi alle necessarie derivazioni. Le dettagliate informazioni geografiche contenute destarono l’interesse della comunità scientifica italiana e dello Stato Maggiore dell’Esercito, portando il parlamento ad approvare l’estensione a tutto il territorio nazionale delle campagne di rilievo alla scala 1:25.000. A partire dalla promulgazione della legge del 1878 la Carta d’Italia alla scala 1:25.000 fu adottata come carta di base italiana. Le tavolette alla scala 1:25.000 corrispondevano alla sedicesima parte del foglio alla scala 1:100.000, di cui assunse lo stesso sistema di riferimento geodetico e cartografico. Ogni tavoletta copriva una superficie di 96 km quadrati ed era denominata secondo il foglio, il quadrante e l’orientamento (N.E., S.E., S.O. e N.O.).La prima edizione fu realizzata completamente in nero, ma subì una revisione a causa del carico eccessivo di informazioni relative all’orografia. Dal 1886 fu stabilito che per la rappresentazione del terreno sarebbero state impiegate curve di livello con equidistanza a 25 mt, mentre per le zone più articolate, che necessitavano di un maggiore grado di dettaglio, sarebbe stata introdotta una famiglie di curve ausiliare dette “isoipse” con linea tratteggiata. Il 18 marzo 1944 fu avviata la produzione di una nuova serie che prevedeva l’utilizzo di tre differenti colori a seconda dei particolari topografici, e fu regolamentata la rappresentazione delle curve di livello. Il sistema di riferimento, inoltre, passò dall’ellissoide di Bessel all’ellissoide Internazionale, secondo i nuovi sistemi di riferimento adottati in Italia. Dal 1 febbraio 1957 fu sancita l’esclusiva applicazione del rilevamento aerofotogrammetrico (grafico o numerico) e del rilevamento fotoplanimetrico (fotopiano) per le tavolette a tre colori. Dal 1961 si ebbe l’elaborazione di una nuova edizione in tre versioni (per uso militare, classificata e per uso civile) con l’utilizzo di cinque colori.Nel 1987 fu introdotta la Serie 25, in sostituzione delle vecchie tavolette, fondata su rilevamento aerofotogrammetrico ed elaborazione grafica interattiva in formato vettoriale. Tale serie introdusse non solo una variazione nel sistema di riferimento, ma anche nell’organizzazione dei fogli: gli elementi cartografici furono rinominati “sezioni” e corrispondevano alla quarta parte del foglio Serie 50 alla scala 1:50.000. Si contarono per tutto il territorio nazionale 2298 sezioni, ognuna della quale di dimensioni pari a 10’ in longitudine e 6’ in latitudine, con origini al meridiano fondamentale di Greenwich ed all’equatore. Infine dal 2000 fu allestita la Serie 25DB, elaborata a partire dagli anni 2000 impiegando i dati della banca dati dell’IGM.

Esecutore/i:

IGM

Consistenza: 77

Committente:

IGM

Note:

Dai tipi dell’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE - Autorizzazione n. 7202 del 14/06/2024 - http://www.igmi.org/

Collocazione:

ARCHIVIO CARTOGRAFICO REGIONE CAMPANIA

Note Bibliografiche:

Vladimiro Valerio (1993), “Società uomini e Istituzioni Cartografiche nel Mezzogiorno d’Italia”, Istituto Geografico Militare, Firenze; Andrea Cantile (2004), “Cartografia ufficiale dell’Istituto Geografico Militare”, Istituto Geografico Militare, Firenze

Schedatore:

CIRICE - Centro Interdipartimentale per la Ricerca sulla Iconografia della Città Europea

Fondo:

FASCRC

Serie: FASCRC-IM

ID-UA: FASCRC-IMP

Unità Documentali (77)