scheda UNITA' ARCHIVISTICA

Denominazione:

CARTA TECNICA, PENISOLA SORRENTINA (scala 1:20.000) - 1974/1980

Tipologia:

CARTOGRAFIA

Provincia :

Salerno

Estremi cronologici

1974 - 1980

Descrizione:

Sin dal 1935 si manifestò in Italia l’esigenza di disporre di una cartografia a scala più ampia per lo studio del territorio. Intorno agli anni ’40 del Novecento, parallelamente agli studi per il cambiamento del sistema di riferimento cartografico nazionale, furono affrontate anche le problematiche relative all’allestimento di una nuova cartografia, relativamente alle basi geometriche e alle scale più adatte, individuate nei rapporti 1:5000 e 1:10.000. La necessità di una cartografia tecnica a grande scala si fece ancor più urgente con il trasferimento alle Regioni italiane a statuto ordinario delle funzioni dagli organi centrali e periferici dello Stato (D.P.R. 15 gennaio 1972), che richiedeva quindi una cartografia adatta alla gestione delle infrastrutture dello sviluppo del territorio. Uno slancio in tal senso si ebbe nel 1973, con la pubblicazione delle Norme proposte per la formazione di Carte tecniche alle scale 1:5000 e 1:10.000, da parte della Commissione geodetica Italiana. Tali elaborati cartografici furono realizzati quindi: dalla Cassa per il Mezzogiorno nelle aree regionali meridionali ed insulari, e dalle diverse amministrazioni pubbliche regionali e provinciali per le altre aree territoriali della nazione. Ricorrente era la scelta delle amministrazioni di elaborare una carta in scala 1:10.000 ed ottenere poi la stessa in scala 1:5000 per derivazione. Ogni sezione alla scala 1:10.000 corrisponde alla sedicesima parte del foglio alla scala 1:50.000, le dimensioni del campo cartografico sono pari a 5’ in longitudine e 3’ in latitudine.Ogni elemento alla scala 1:5000 corrisponde alla quarta parte della sezione alla scala 1:10.000 ed il campo cartografico è pari a 1’30 in longitudine e 1’30 in latitudine. Tali carte furono realizzate mediante l’utilizzo del metodo del rilievo aerofotogrammetrico, integrando eventuali particolari topografici di dettaglio o sorti dopo la ripresa aerea con ricognizioni successive dirette sul campo. Fu adottato il sistema nazionale Gauss-Boaga, anche se l’allestimento cartografico in “elementi” e “sezioni” proviene dal Sistema unificato europeo ED 50, come nella Carta IGM 1:50.000.La Commissione Geodetica Italiana mise a punto dei segni convenzionali impiegati per la rappresentazione dei particolari topografici.

Esecutore/i:

ALISUD

Consistenza: 8

Committente:

Regione Campania - Assessorato all'Urbanistica e all'Assetto Territoriale

Note:

Collocazione:

ARCHIVIO CARTOGRAFICO REGIONE CAMPANIA

Note Bibliografiche:

Mario Fondelli (2004), “Cartografia Tecnica Regionale”, Istituto Geografico Militare, Firenze

Schedatore:

CIRICE - Centro Interdipartimentale per la Ricerca sulla Iconografia della Città Europea

Fondo:

FASCRC

Serie: FASCRC-IM

ID-UA: FASCRC-IMD

Unità Documentali (8)