Perizia di Luigi Giordano, architetto del Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade della Provincia, con cui egli esprime parere favorevole riguardo la costruzione del molino nel Comune di Sarno. La pianta, realizzata nel 1836, rappresenta il corso delle acque del fiume Sarno, all’altezza del ponticello della Gualchiera, il terreno dei signori D’Agostino e Montoro e il disegno della diga che gli stessi intendono costruire per potere alimentare il molino, al termine della quale sarebbe disposto un piano inclinato destinato al movimento della ruota. In corrispondenza delle varie altezze dell’asta fluviale si notano i nomi dei numerosi proprietari dei terreni.